La visita neurologica viene consigliata tutte le volte che ci sono dei segni clinici riferibili ad un problema che riguarda il sistema nervoso centrale (encefalo o midollo spinale) o periferico (nervi e giunzioni).
Le manifestazioni cliniche possono essere rappresentate da modificazioni dello stato mentale, del movimento o della postura.
La visita neurologica presenta due principali obbiettivi: il primo è quello di rispondere alla domanda se “questo è un animale neurologicamente normale o anormale?”, cioè se il paziente presenta effettivamente un problema neurologico o se la patologia riguarda altri apparati (es. locomotore, cardiaco, metabolico, endocrino..); il secondo obbiettivo, una volta stabilito che il problema è effettivamente neurologico, “dov’è localizzato il problema?”.
L’attrezzatura per effettuare la visita è limitata (basta un martelletto, sorgente luminosa e pinza), l’esame si articola nell’osservazione del paziente (per valutare lo stato mentale, la postura e l’andatura); in prove per reazioni posturali; esame dei nervi cranici; esame riflessi spinali e della sensibilità.
I segni clinici più comuni possono essere rappresentati da convulsioni (es. in corso di epilessia), movimenti di maneggio (es. patologie che determinano compressione intracranica), atassia (es. sindromi vestibolari o cerebellari), paresi o plegia (es. ernie discali), debolezza (es. poliradicoloneuropatie)…
Una volta effettuata la visita e localizzato il problema si procede con delle indagini diagnostiche che possono essere effettuate nella stessa seduta (esami ematici) o indagini di diagnostica avanzata che richiedono l’anestesia del paziente (es. TC o RM).
Solo su appuntamento
Lo studio rimane chiuso anche nei giorni festivi
P.I. 04805460484 | Informazioni Legali | Privacy Policy e Cookie Policy